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RAGAZZI E SHOAH, I CONSIGLI DI DANIELA PALUMBO




La Giornata della Memoria di oggi 27 gennaio ha visto davvero molte iniziative lanciate online per non dimenticare.

Tanti sono ormai anche i libri che si rivolgono ai ragazzi, per coinvolgerli e far loro capire quanto sia importante il gesto di tenere vivo il ricordo, affinché non riaccada la vittoria della violenza cieca.

In questo ricco panorama come scegliere i nostri consigli di lettura? Lo abbiamo chiesto alla bravissima Daniela Palumbo, scrittrice per ragazzi e giornalista, che tanto ha lavorato su questo argomento.

Dal grande successo de “Le valigie di Auschwitz”, uscito di recente per Il Battello a Vapore nell’edizione ad alta leggibilità, a “Il cuore coraggioso di Irena”, uscito nel 2016, a “Fino a quando la mia stella brillerà”, scritto con Liliana Segre, fino all’ultimo e bellissimo “A un passo da un mondo perfetto”, di Piemme, l’attenzione della scrittrice ruota intorno alla Shoah.

Sua quindi questa “short list”. I libri che ci ha indicato, come ha spiegato, hanno una bella originalità e soprattutto sono privi di retorica, limpidi, lontani da una compiaciuta attenzione agli aspetti più crudi, ma nello stesso tempo capaci di trasmettere nitidamente il messaggio di libertà.


“Corri ragazzo, corri”, di Uri Orlev, edito da Salani, 2000. E’ la storia vera di Yoram Friedman, che da bambino, ad otto anni, riuscì a scappare dal ghetto di Varsavia. Sfuggì alle mani dei tedeschi, che occupavano la Polonia, sopravvivendo per tre anni di espedienti e di coraggio, ma sfuggì anche al suo passato, in una corsa senza fine che lo portò alla libertà. Nel 2013 ne hanno fatto il film. (dagli 11 anni)


“Suonando sul filo”, di Cristiana Pezzetta, Edizioni Paoline. Ancora una storia vera, protagonista una ragazza, la violoncellista ebrea tedesca Anita Lasker-Wallfisch, una delle ultime sopravvissute dell’orchestra femminile di Auschwitz, che troverà proprio nella musica la forza per reagire e costruire la sua vita dopo la liberazione. Un cammino lungo e rischioso, dalla prigionia ad Auschwitz a quella a Bergen – Belsen, sulle note della libertà. Bello e commovente, con le illustrazioni di J. Claudio Vinci. (dagli 11 anni)


“Pane e ciliegie. L’uomo che difendeva i bambini ebrei sotto il fascismo”, di Anna Sarfatti, di Mondadori. E’ la storia vera di Israel Kalc, l’uomo semplice ma coraggioso che fondò a Milano la Mensa dei Bambini, contribuendo così a salvare la vita a migliaia di piccoli che nell’Italia della Shoah non venivano risparmiati dalle difficoltà imposte dalla guerra, tra fame e pericoli.

Il libro ne ripropone per la prima volta la vicenda, mostrando una serie di personaggi come Miriam, Arturo e Brigitte, capaci di attrarre l’attenzione dei piccoli lettori. Con i disegni di Serena Righietti.(dai 10 anni)


“La porta di Anne”, di Guia Risari, Mondadori. Peter, Auguste, Otto, Margot, Fritz, Edith, Hermann, Anne. Tutti hanno i propri sogni, Anne di fare la scrittrice, ma nel 1944 non è facile sognare. Il nascondiglio di Amsterdam, in cui i protagonisti vivono stipati, può essere scoperto da un momento all’altro. E sarà proprio il sogno di un ufficiale delle SS, Karl Josef Silberbauer, ad incrociarsi tragicamente con i loro.

Da un nuovo punto di vista, la narrazione della cattura di Anna Frank. (dai 12 anni).


“Il violino di Auschwitz”, di Anna Lavatelli, Interlinea Edizioni. Ancora una storia vera, per tutti ma certo amata da chi ama la musica.

Una giovane violinista dovrà affrontare la prigionia del campo di concentramento, con le sue privazioni e le grandi difficoltà, così diversa dalla vita agiata che trascorreva prima della deportazione, ma il suo violino e la musica la salveranno. Originale la struttura. (dagli 8 anni).










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