PARTE 2, LE NOVITA'
Grazie a tutti coloro che hanno seguito il nostro precedente post, con le recensioni dei libri che in modo più classico sono legati al Natale. E' piaciuta tanto l'idea, perché spesso oggi non si conoscono autori un tempo famosi e più che valide penne della tradizione natalizia. Anche le novità però sono molto importanti per quei lettori che amano trame e stili più legati ai giorni nostri e ai generi che sono certo più vicini alla nostra realtà.
Ecco a voi quindi le nostre proposte di recensioni di libri tra quelli più recenti che già mostrano di incontrare il favore dei lettori.
NOVITA' DI NATALE, LIBRI RECENTI
Cominciamo con questo che non è male. "Il grande libro dei gialli di Natale", autori vari, Mondadori 2020. una raccolta di racconti di Natale o comunque al Natale ispirati, che è già piaciuta moltissimo e che ha il pregio, come tutte le antologie, di offrire un'ampia panoramica di generi e stili, sempre legati al giallo. Trovate qui sessanta racconti, anche di autori classici come Agatha Christie e Artur Conan Doyle, ma accompagnati da altri nomi più recenti, con aperture all'horror, al mistero, al divertimento.Bello, anche da regalare.
Sulla falsariga di questo libro a novembre di quest'anno Mondadori ha fatto uscire anche "Il grande libro dei fantasmi di Natale", che raccoglie invece una serie di pregevoli racconti gotici sul Natale, molto apprezzati nell'epoca vittoriana, che possono piacere anche ad una schiera di lettori di oggi, purché attratti dal genere. Anche qui troviamo autori molto bravi , da Joyce, a Lovecraft, ad Hawthorne, capaci di creare atmosfere cupe in cui amano calarsi i cultori dei racconti di questo tipo. Bello, ma per un pubblico selezionato.
Per chi ama i gialli e vuole stare su qualcosa di davvero recente e meno impegnato ecco invece "La morte bussa a Natale", uscito quest'anno per Lindau editore, di Fergus Hume. La trama classica del giallo , una tranquilla festa natalizia che viene scossa da un delitto, ma che tiene acceso il ritmo narrativo e che può essere una lettura apprezzata da chi cerca un pò di svago.
Ancora sui libri recenti, ma non strettamente legati al Natale, propongo questo bel romanzo di Viola Ardone, "Olivia Denaro", Einaudi, 2021. Una storia davvero bella e intensa scritta con tutta la bravura di Viola Ardone, l'insegnante emersa come scrittrice nel 2019 con "Il treno dei bambini", anche quello bellissimo.
In questo suo ultimo lavoro l'autrice ci propone la storia di Olivia, in un romanzo di formazione che ha una bella potenza narrativa. Al centro la sua vita, ma anche la denuncia di Viola Ardone sempre attenta a questo mondo in cui la violenza schiaccia e le menti libere chiedono una nuova dimensione più giusta, affinché nessuna debba più dire "femmine siamo e la vita ci si è ingarbugliata addosso". da non perdere.
Un altro autore che vale la pena di leggere è Paolo Cognetti, con il suo "La felicità del lupo", Einaudi 2021. Amatissimo da chi ama la montagna, spesso sfondo ed anche personaggio dei suoi libri, Cognetti è uno scrittore che è capace di farci muovere in spazi grandi come i paesaggi meravigliosi delle sue pagine ed allo stesso tempo di farci scendere in quello spazio più piccolo ma profondo che è il nostro cuore. Grande successo per lui con questo suo ultimo lavoro, così come per i suoi precedenti.
Dopo il notevole esito del libro “Le otto montagne”, nel Novembre del 2018 Paolo Cognetti ha pubblicato “Senza mai arrivare in cima”, un diario di viaggio dal Nepal percorrendo 300 chilometri e superando 8 passi oltre i 5000 metri nell’arco di un mese, senza però mai arrivare in cima, essenza per molti dell’andare in montagna.
Ad accompagnarlo, un libro di culto, un cane incontrato lungo la strada e alcuni amici, Nicola e Remigio.
Cognetti racconta con semplicità la sua ricerca di una montagna vera, non ancora “braccata” dagli uomini che vogliono la comodità delle città anche ad alta quota. I movimenti lenti durante le poche ore del giorno in cui è possibile camminare, ci mostrano tutta la semplicità di un uomo le cui certezze vacillano col mal di montagna, e di un viaggio affrontato senza la pressione di dover per forza raggiungere una cima, reale o metaforica.
È un libro che si legge velocemente per via del numero delle sue pagine (poco più di cento), intervallate da disegni e acquerelli dei paesaggi descritti dall’autore durante il cammino. (Marianna Motta).
In questi giorni si cucina, e tanto, anche. Gli amanti di questo settore sono sempre alla ricerca di novità. Per i più audaci e desiderosi di sperimentare propongo una nuova edizione di un volume già recensito da noi. Un anno dopo il fortunatissimo successo del suo primo libro, Carlotta Perego alias "Cucina botanica" torna con “Cucina Botanica. Vegetale Facile Veloce”, edito anch’esso da Gribaudo e uscito a Novembre 2021.
Rispetto al primo libro, il secondo volume sottolinea ancora di più l’accessibilità della cucina vegetale, ritenuta da molti un appannaggio di poche persone con tanto tempo per cucinare. Nell’introduzione, Carlotta dispensa i suoi preziosi consigli su come velocizzare la preparazione delle proprie ricette, incluso come organizzare al meglio la propria cucina, e su come cuocere verdure e cereali per valorizzare il loro sapore e renderli protagonisti della nostra alimentazione.
Questo libro è il regalo perfetto per l’amico/a che vuole essere sostenibile ma ha poco tempo per cucinare, il parente scettico della cucina vegetale, o la vicina di casa ambientalista sempre in cerca di ispirazione culinaria. Noi ne siamo entusiasti e speriamo che lo siate anche voi! (Marianna Motta).
Per gli amanti dell'arte vedo bene questa ultima uscita di Vittorio Sgarbi , "Raffaello, un dio mortale", pubblicato proprio a dicembre da La nave di Teseo. Con la consueta capacità, questo autore così contraddittorio ma certo innamorato dell'arte, ci aiuta ad entrare nelle più secrete vie del pittore del sacro più amato dal suo tempo ed anche oggi, capace di perfezionare "ciò che è già perfetto". La sua storia, i suoi rapporti con i grandi pittori con cui si confrontava, la sua gigantesca creatività.
Durante le vacanze natalizie abbiamo più tempo per leggere e c'è anche qualcuno che si riserva questi giorni di libertà per letture più impegnate, come saggi ed approfondimenti. Propongo questo ,davvero interessante : "Mercanti di verità. Il business delle notizie e la grande guerra dell'informazione", di Jill Abramson, Sellerio, 2021.
Il mondo dei mass media ai nostri giorni, luci ed ombre di chi sa di avere un potere enorme sulla creazione delle opinioni, in un confronti serrato tra vecchi e nuovi mezzi di informazione.
Consigliato anche da Paolo Pagliaro durante la trasmissione Otto e mezzo di LA7, segnalo ora questo bel lavoro realizzato a cura di Federico Boni, "Pubblici in esilio. Il consumo delle arti al tempo della pandemia", Mimesis , Sguardi pubblici, uscito a ottobre del 2021. Un'analisi accurata e ben documentata della nostra relazione con l'arte ed i luoghi che la conservano, in questo difficile momento cui ci costringe il Covid 19 con le sue varianti. Testo di grande originalità, che potrà piacere a chi si interroga sul futuro dell'arte e della sua fruizione. Non semplice, ma in realtà più accessibile di quanto non possa sembrare. Perché l'arte , in realtà, appartiene al popolo.
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